Non banalizzate i problemi della pelle dei vostri adolescenti. Cercate dei consigli che vi possano aiutare e provate a curare questi problemi in tempo, poiché possono avere un forte impatto psicologico.
Per molti genitori l'acne sembra essere niente più che un comune problema legato ai riti di passaggio all'età adulta, mentre per gli adolescenti può portare a seri problemi di scarsa autostima e perfino depressione.
“Loro vedono solo i brufoli che odiano. Essere un adolescente è già abbastanza difficile, se poi sono anche preoccupati per la loro pelle e vi dicono che questo li demoralizza e li delude, ascoltateli e cercate delle soluzioni.
Una delle cose peggiori che i genitori possano fare è quella di banalizzare i sentimenti dei loro figli e dirgli che devono rassegnarsi al problema o che prima o poi passerà da solo”.
Geni e ormoni
Circa il 95% degli adolescenti soffrono di quella che, in termini generici, viene definita acne. Ma quella che gli scienziati chiamano acne e quella che la gente comune chiama acne, possono essere cose diverse.
Per i dermatologi, l'acne può essere molte cose, da un semplice accumulo di punti neri sulla zona-T (fronte, naso e mento), fino al tipo più grave che porta ad avere brutte cicatrici e che è molto più difficile da curare.
L'acne generalmente si manifesta sulla faccia, sul collo, sul petto e sulla schiena ed è causata da un accumulo di olio, cellule morte e batteri nei pori della pelle.
La ragione per cui sembra colpire maggiormente gli adolescenti è legata l'attività ormonale intensa che avviene durante questo periodo della vita e che può causare un eccesso di sebo sulla pelle. Un'altra causa dell'acne adolescenziale grave è strettamente legata a fattori genetici.
Artemi dice che se un genitore o un fratello/sorella maggiore ha avuto un'acne grave, un adolescente ha molte probabilità di avere lo stesso tipo di acne.
“Se i genitori sanno che hanno avuto loro stessi questo problema e cominciano a vedere i primi segni dell'acne nei loro figli, la cosa migliore da fare è cominciare una cura precocemente. Se la cura viene cominciata presto, le possibilità di avere delle cicatrici permanenti, vengono ridotte notevolmente”.
Impatto psicologico
Una ricerca ha dimostrato che i maggiori effetti collaterali dell'acne per un adolescente, sono di tipo psicologico, e si manifestano con una ridotta autostima, isolamento sociale, imbarazzo e perfino depressione.
Molti studi hanno collegato l'acne grave ad un aumentato rischio di depressione, ansia con tentativi di suicidio. Di conseguenza i ricercatori raccomandano di prestare una grande attenzione alla salute mentale dei ragazzi che hanno problemi di acne. Un'altra ricerca ha scoperto che si crea un circolo vizioso, in cui l'acne crea stress che a sua volta aumenta l'acne, peggiorando la situazione.
E' per questo che alcuni ricercatori sono convinti che gli antidepressivi aiutano a curare l'acne “Sappiamo che c'è un collegamento tra l'acne e la depressione, quindi i genitori devono restare vigili. Se notano che il loro figlio o la loro figlia si chiudono in loro stessi e pensano che questo sia dovuto ai problemi della pelle, devono assolutamente fare qualcosa” dice Artemi.
I trattamenti
All About Acne, un sito australiano che fornisce consigli a chi soffre di acne, propone un piano a tre stadi per trattare l'acne: pulizia, cura e protezione. Se l'acne è leggera, con pochi punti bianchi e punti neri, può probabilmente essere curata con prodotti farmaceutici da banco.
Se è moderata, media o grave (con cisti e noduli grandi, profondi e dolorosi sotto la pelle) è necessario consultare un dermatologo. Le cure più comunemente usate includono creme topiche, antibiotici che combattono i batteri, la pillola contraccettiva per le ragazze o la controversa isotretinoina. Questo medicinale, che ha ottenuto risultati positivi nella cura dell'acne grave, è stato però collegato a casi di depressione, anche se non vi sono studi specifica a sostegno di questa ipotesi.
Secondo la rivista indipendente Australian Prescribers infatti “ci sono molte notizie riportate dai media, ma nessun collegamento scientificamente provato gtra l'isotretinoina e la depressione, il suicidio o sintomi psicotici. Finora gli studi e le analisi suggeriscono al contrario, che l'isotretinoina può avere un effetto protettivo contro la depressione.
Comunque questo non esclude che possa esservi una rara suscettibilità idiosincratica verso alcune patologie psichiatriche e questo deve essere tenuto presente quando i pazienti danno il loro consenso informato a questo tipo di trattamento”.
Artemi concorda “In 15 anni di pratica ho avuto cinque casi di valutazione psichiatrica dopo una cura a base di isotretinoina, mentre ho avuto a che fare con molti più casi, riportati da psichiatri, di depressione collegata ad acne grave”.
Consiglio
Le cure a base di perossido di benzoile, acido salicilico e alfa-idrossiacidi sono disponibili nelle farmacie e possono essere efficaci nel controllare l'acne moderata.
Alcuni miti da sfatare
I dolci e i cibi grassi non causano l'acne, o comunque hanno un effetto quasi inesistente. Artemi dice “Ci sono molte persone in forma, che seguono diete salutari e che soffrono di acne. Nessuno studio clinicamente provato dubita che la dieta giochi un ruolo significativo nell'acne”.
Bere molta acqua non cura l'acne, ma vi fa solo andare in bagno molto spesso, dice Artemi.
fonte:bodyandsoul.com.au/parenting+pregnancy/expert+opinion/adolescent+acne,23045
Nessun commento:
Posta un commento