I problemi di pelle aumentano nei periodi di stress



L'anno scolastico sta per volgere al termine, le temperature aumentano e lo stress per le ultimi esami si fa sentire e questo significa solo una cosa: tanti problemi di pelle.

Per gli studenti universitari, la fine del semestre crea la “tempesta perfetta” per  la nostra pelle. Dall'acne all'irritazione fino alla disidratazione, avere un'imperfezione cutanea, non fa che aumentare stress alla fine dell'anno scolastico. E a volte, presi da altre faccende, ci dimentichiamo completamente di curare la nostra cute.

Per quanto la nostra pelle possa essere ignorata, rimane il fatto che essa costituisce l'organo più grande del nostro corpo umano. Si espande per 6 metri e ci mantiene in vita rafforzando il nostro corpo e proteggendolo dalle malattie e dalle tossine nocive.

La pelle regola la temperatura corporea interna che è vitale per la nostra esistenza. Quando la nostra pelle non viene curata adeguatamente, la nostra salute e il nostro benessere ne risentono.

Uno dei casi più evidenti di anormalità della pelle, è l'emergenza acne. Secondo la American Academy of Dermatology, da 40 a 50 milioni di americani hanno l'acne in qualche momento della loro vita. Mentre molte persone sono consapevoli dell'irritazione e dei danni causati dall'acne, molte altre invece sembrano non rendersi conto di quello che sta dietro un problema come quello dei brufoli.

L'acne è una malattia della pelle che può presentarsi sotto forma di cisti, punti neri, punti bianchi, papule e noduli. Quando lo sporco e il sebo intrappolano le cellule morte, ostruiscono i pori e causano l'acne.
Anche altri tipi di batteri possono creare i sintomi dell'acne.
L'acne non colpisce solo il viso, bensì può estendersi a qualsiasi altra zone del corpo.

Non curare l'acne senza dubbio causa la diffusione della malattia. L'acne deve essere trattata adeguatamente, poiché se viene trascurata, può portare ad una forma “cistica” che può essere curata solo tramite una cura orale.

Inoltre l'acne di tipo grave può formare delle cicatrici permanenti sulla pelle. L'acne non ha solo degli effetti dannosi dal punto di vista fisico, ma può anche dar luogo a problemi psicologici, che vanno dalla scarsa autostima fino alla depressione.

L'acne può colpire chiunque, dai bambini piccoli fino alle persone anziane. Comunque gli adolescenti e i giovani adulti sono tra le vittime principali. Lavare la faccia non è l'unico modo per prevenire l'acne.

Cambiare abitudini può davvero aiutarvi a salvare la vostra pelle. Ecco alcuni consigli per voi:
dieta: le ricerche scientifiche dimostrano che alcuni cibi possono causare o ridurre l'acne. I cibi ricchi di grassi e zuccheri possono aumentare i livelli ormonali e di conseguenza causare la comparsa dei brufoli.
Invece di nutrire il vostro corpo con questi cibi, scegliete alimenti che contengono latticini a basso contenuto di grassi. Una delle vitamine essenziali per la pelle è la vitamina A.

La frutta come i mirtilli e le fragole contengono alti livelli di antiossidanti che combattono l'acne.
Pulizia: lavarvi bene la faccia può sembrare un compito noioso, ma è essenziale per avere una pelle sana e pulita. 

Dovremmo lavare il viso almeno la mattina e la sera e sempre dopo l'attività fisica. Dato che lo sporco e il sebo sono la causa principale di occlusione dei pori, è fondamentale lavare il viso subito dopo avere sudato. Se la vostra pelle è grassa, i prodotti a base di acido salicilico sono i migliori per voi. Se invece la vostra pelle tende ad essere secca, usate prodotti delicati.

Stress: lo stress è un fattore determinante nella comparsa dell'acne. Quando siete stressati i nostri livelli ormonali cambiano e il nostro corpo rilascia maggiori quantità di sebo e cortisolo. Inoltre lo stress è collegato ad una dieta impropria, alla mancanza di sonno e ad una minore attenzione alla salute della nostra pelle. 

Lo stress ha un forte impatto sulla salute della nostra pelle ed è necessario ridurlo il più possibile. I modi migliori per farlo sono l'esercizio fisico, una buona organizzazione quotidiana, prendere le giuste pause nei periodi di studio intenso, e, ovviamente, dormire di più.

Sonno: spesso ci viene detto che dovremmo dormire di pi, ma nei periodi più intensi dal punto di vista dello studio, questo diventa un bisogno irrinunciabile. La mancanza di sonno aumenta l'acne, dato che una delle conseguenze della mancanza di sonno è proprio un aumento dell'infiammazione.  Secondo il Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, la mancanza di sonno causa dal 40 al 60% di aumento dei sintomi infiammatori, che sono alla base dell'acne.

Dormire poco porta ad una resistenza all'insulina che a sua volta peggiora l'acne. Inoltre, la mancanza di sonno causa sbalzi d'umore e il conseguente stress emotivo porta ad uno squilibrio ormonale e di conseguenza ad un aumento dell'acne.

E' importante, anche nei periodi in cui lo stress aumenta notevolmente, mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato per combattere tutti questi problemi potenziali.

fonte:goo.gl/N0zPk

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