Gli scienziati dell'Università di Granada hanno creato una nuova cura per l'acne che è basata completamente su sostanze naturali ed è molto più efficace di formule artificiali, perché non crea resistenza ai batteri e non ha effetti collaterali.
La formula, sviluppata nel dipartimento di microbiologia, viene applicata direttamente sulla pelle. L'ingrediente principale è un aminoacido noto con il nome di AS-48, prodotto dal batterio Enterococco che non ha nessuna attività emolitica o tossica conosciuta.
Come spiega il professore dell'Università di Granada a capo della ricerca, Mercedes Maqueda-Abreu “la pelle umana è la prima barriera fisica del nostro corpo verso l'esterno, ma deve anche essere considerata una barriera biologica che ospita microorganismi benefici, popolati da batteri e specie fungine che impediscono la formazione degli agenti patogeni”.
Alterare il naturale equilibrio di questi microorganismi porta a infezioni che spesso sono difficili da curare, come l'acne vulgaris “un'infezione della pelle molto comune, specie durante la pubertà, che causa problemi di salute ma anche estetici e danneggia la propria autostima” o altre infezioni della pelle molto comuni come lo Staphylococcus aureus o lo Streptococcus pyogenes.
CURE INEFFICACI
Il batterio Propionibacterium acnes è responsabile di questa infezione quando si sviluppa, senza controllo, in zone che abbondano di secrezioni sebacee. Le cure attuali non sono sempre efficaci perché si sviluppa una resistenza ai batteri o si verificano effetti collaterali indesiderati.
Le infezioni cutanee causate da S. aureus e S. pyogenes si stanno sempre più dimostrando resistenti a molti tipi di antibiotici. Essi portano a patologie serie e sono anche, in qualche modo, sensibili ai trattamenti antibatterici topici.
La nuova formula sviluppata all'Università di Granada “si basa su sostanze naturali con un'attività antibatterica, e quindi possono essere usati come ingredienti cosmetici e/o farmaceutici nella cura e nella profilassi di queste infezioni” afferma la Prof. Maqueda-Abreu.
La proteina AS-48, sulla quale si basa la formula, ha un ampio spettro di azioni contro i batteri Gram-positivi. Questi includono patogeni importanti come diversi tipi di stafilococchi, streptococchi, clostridia, microbacteriaceae e listeria, tra gli altri. Potenzialmente, potrebbe avere molte applicazioni nella cura clinica umana e animale e come conservante nei cibi.
“In vitro, l'uso topico del AS-48 da solo o insieme ad altri agenti che aumentano la sua attività, ha provato la sua alta capacità nel controllare i microorganismi responsabili delle infezioni della pelle” dice la Pro. Maqueda-Abreu.
La formula dell'Università di Granada, che non perde efficacia quando viene conservata a temperature diverse o in combinazione con molecole attive e composti cosmetici, ha inoltre un ulteriore vantaggio: dato che la AS-48 agisce sulla membrana cellulare dei batteri, è molto improbabile che si sviluppi una resistenza patogena.
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fonte:goo.gl/R1y1G
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