ACNE: le risposte del dermatologo
Acne, una malattia della pelle molto comune, che rappresenta per i giovani causa di insicurezza e, talvolta, addirittura difficoltà a socializzare. Una visita dermatologica può aiutare certamente a ricercare la soluzione più efficace.
Ecco le risposte ai quesiti che i pazienti acneici pongono durante la visita dal dermatologo.
Visita dermatologica e consigli
Risposta ai quesiti che i pazienti acneici pongono durante la visita dermatologica:
Dieta: alcuni pazienti riferiscono un aggravamento dell'acne dopo aver mangiato cioccolato, insaccati, fritti.
Dagli studi pubblicati non risulta alcuna correlazione tra l'assunzione di questi cibi e l'acne; studi recenti evidenziano il ruolo peggiorativo di un alto consumo di latticini, in particolare del latte parzialmente scremato, e della tendenza all'obesità.
Stress: l'acne è causa di stress e lo stress può provocare l'acne.
Sole: l'esposizione al sole in alcuni casi migliora l'acne ed in altri la peggiora. I raggi UV favoriscono l'immediato essiccamento dei brufoli, ma hanno un lento e tardivo effetto comedogeno (favoriscono la formazione dei punti neri e microcisti), ed è frequente notare, al ritorno dalle vacanze, una riacutizzazione dell'acne. La terapia deve continuare, in modo adeguato, anche durante il periodo estivo.
Maquillage: è consigliabile. Migliora la qualità di vita, però i prodotti per il trucco devono essere specifici e "non comedogeno"
Detersione: deve essere delicata, non aggressiva e va adeguata al quadro clinico.
Mai spremere i brufoli: schiacciare i brufoli non contribuisce alla risoluzione del problema, ma peggiora la situazione infiammatoria e favorisce la comparsa di esiti pigmentari e cicatrici.
Fattori Genetici: c'è una predisposizione all'acne (circa il 70% dei soggetti acneici ha familiarità), ma non è dimostrato che l'acne sia una malattia ereditaria.
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fonte:ProfiloSalute,mag-giu13
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