L'acne è una condizione frustrante che può colpire persone di tutte le età, sesso e razza causando stress, imbarazzo e perfino scarsa autostima. E' una condizione debilitante che va oltre l'aspetto estetico della pelle.
Molti si rivolgono a prodotti chimici, medicinali o a laser che finiscono col rovinare la pelle, come metodi per curare l'acne, ma troppo spesso questi possono causare danni peggiori alla pelle.
Dopo aver discusso della terapia a radio frequenza contro l'acne, presentiamo la terapia a luce blu, che è anch'essa un'opzione delicata, sicura e non invasiva per curare e prevenire la comparsa dei brufoli senza usare altre dannose alternative.
Le lunghezze d'onda del led blu vanno da 415 a 445 nanometri e uccidono i batteri che causano l'acne, e allo stesso tempo stabilizzano le ghiandole sebacee e regolano la produzione delle sostanza oleose.
Questo processo aiuta a combattere la causa dell'acne e non si limita a mascherare il problema.
E' scientificamente provato che la terapia a base di luce led aiuta a migliorare la pelle dall'interno favorendo le cellule sane e le loro funzioni.
La terapia a luce blu previene e spesso risolve casi di acne leggera e moderata senza usare prodotti chimici aggressivi o medicinali, rendendola un'efficace alternativa per curare questa frustrante condizione della pelle.
Le lunghezze d'onda della luce blu attaccano i batteri P. acnes senza danneggiare la superficie della pelle come spesso possono fare i trattamenti laser.
La dpl Nuve Blue, una delle luci anti acne più potenti sul mercato, è uno strumento approvato dalla'americana Food and Drug Administration che penetra dolcemente negli strati della pelle combattendo gli effetti dell'acne e tenendo sotto controllo eventuali manifestazioni future.
Nel tempo e con costanza, questo diminuisce, riduce e previene l'insorgere dell'acne.
Questo è un modo semplice, per adolescenti e adulti, di controllare l'acne e favorire una carnagione più chiara e bella. Bastano solo pochi minuti al giorno di terapia per evitare l'uso di prodotti chimici aggressivi che possono danneggiare la pelle, o di medicine pericolose che possono causare danni irreversibili.
E' naturale, sicura e previene l'acne in modo delicato ed efficace, aiutando la pelle ad avere un aspetto più sano e luminoso per le persone di qualsiasi età, sesso e razza.
Esiste in commercio un apparecchio per uso casalingo, che si può acquistare anche online e non troppo costoso, che consente di effettuare da soli la terapia a luce blu contro l'acne (clicca qui).
L’ACNE ADULTA TI FA SENTIRE A DISAGIO? METTIAMO ALLA PROVA LA FOTOTERAPIA
Tutti noi, di quando in quando, abbiamo dei brufoli, anche da adulti, ma cosa fare quando questi brufoli diventano sempre più ricorrenti e fastidiosi?
L’acne adulta è più comune che mai e molti di noi faticano a sopportarla, soprattutto se non ne avevamo mai sofferto prima, neanche da adolescenti.
Il professor Rino Cerio del Royal London Hospital ci spiega che questo problema della pelle è in crescita “L’acne adulta sta aumentando soprattutto tra le donne. Molte donne vengono da me in età matura e spesso sono frustrate e stanche, hanno una scarsa autostima o perfino depressione, in alcuni casi”.
Perfino molte star del mondo dello spettacolo, come Kate Winslet, Cameron Diaz, Katy Perry e Scarlett Johansson hanno avuto questo problema.
Ora cercheremo di capire quali sono le cause dell’acne adulta e scopriremo le ultime novità in fatto di fototerapia.
Qual è la causa dell’acne adulta?
L’acne compare quando i follicoli dei peli sulla pelle sono bloccati. Questi follicoli contengono le ghiandole sebacee, che producono una sostanza chiamata sebo, che fornisce idratazione e lubrificazione, impedendo alla pelle di seccarsi.
Con l’acne c’è una sovrapproduzione di questo sebo e l’eccesso si mischia con le cellule della pelle ostruendo i follicoli, causando un’infiammazione che porta alla formazione di papule, pustole, noduli e cisti.
Per le donne i cambiamenti ormonali che avvengono durante il ciclo, la gravidanza o la menopausa sono, di solito, le cause scatenanti di queste infiammazioni. Ma possono anche essere causati da stress, squilibri alimentari e dalla sindrome dell’ovaio policistico.
Che cos’è la fototerapia per l’acne?
Una nostra collaboratrice, 26 anni, ha provato per noi un trattamento fototerapico, una tecnologia che unisce una delicata pulizia dei pori, con una luce ad ampio spettro che aiuta a distruggere i batteri che causano l’acne.
Racconta Danielle “Non ho mai sofferto di acne da adolescente, ma da circa 18 mesi ho delle dolorose cisti acneiche sulle guance e sul mento. Ho provato molti trattamenti e metodi, ma le infiammazioni continuano, la pelle appare danneggiata e sto perdendo molta autostima. Quando mi hanno chiesto di provare la fototerapia, ero davvero curiosa di saperne di più.
La prima cosa da fare è parlare con un medico, per informarlo circa il proprio stile di vita, il tipo di dieta e il tipo di prodotti che si usano per la cura della pelle. A questo segue un’analisi completa della pelle, per conoscere il tipo di pigmentazione, se ha subito dei danni da raggi UV e se ci sono rughe.
Con questo tipo di terapia si consiglia di fare almeno 5 sedute per avere dei buoni risultati. Prima la pelle viene pulita delicatamente, poi viene raffreddata con del ghiaccio prima della terapia. Durante il trattamento si può sentire un po’ di calore sul viso e l’intensità aumenta ad ogni ciclo, ma alla fine la pelle viene di nuovo raffreddata e viene applicata dell’aloe vera per ridurre il rossore.
Si può comunque sentire un po’ di bruciore, ma dopo questo trattamento si può andare direttamente al lavoro, senza alcun problema. Evitate di mettere il make-up e di praticare attività fisica per 24 ore dopo il trattamento, per lasciare respirare la pelle. Se proprio non ve la sentite di andare in ufficio senza il trucco, allora prenotate un appuntamento dopo l’orario di lavoro.
Dopo i primi due trattamenti potreste vedere ancora comparire dei brufoli, ma questo è normale. Usate un detergente delicato ed un idratante dopo la terapia.
Ormai ho finito le terapie da un mese e la mia pelle è migliorata moltissimo. Naturalmente ho ancora delle imperfezioni sul viso, ma i brufoli sul mento e sulle guance sono spariti. Ora mi sento meno stressata e posso truccarmi in modo più leggero rispetto a prima!”.
La cura per l’acne dipende molto dalla sua gravità. Ci possono volere alcuni mesi prima che i sintomi migliorino significativamente, mentre per i casi meno difficili, si possono vedere dei miglioramenti appena 2 giorni dopo il trattamento. Alcuni pazienti possono avere necessità di seguire delle altre terapie in combinazione con la fototerapia, ma i casi devono essere discussi e valutati di volta in volta con il medico.
Nel frattempo, in attesa di avere dei risultati significativi, si può anche scegliere un trattamento di mantenimento come il peeling chimico e poi sottoporsi ad un altro ciclo di fototerapia dopo alcuni mesi. Nel caso non si avessero comunque dei risultati nemmeno dopo vari cicli di terapia, è necessario fare degli esami approfonditi, per rilevare un eventuale squilibrio ormonale o per modificare il proprio stile di vita e la dieta.
fonte:mirror.co.uk/3am/style/3am-fashion-celebrity-beauty/adult-acne-affecting-your-confidence-7668726
Tutti noi, di quando in quando, abbiamo dei brufoli, anche da adulti, ma cosa fare quando questi brufoli diventano sempre più ricorrenti e fastidiosi?
L’acne adulta è più comune che mai e molti di noi faticano a sopportarla, soprattutto se non ne avevamo mai sofferto prima, neanche da adolescenti.
Il professor Rino Cerio del Royal London Hospital ci spiega che questo problema della pelle è in crescita “L’acne adulta sta aumentando soprattutto tra le donne. Molte donne vengono da me in età matura e spesso sono frustrate e stanche, hanno una scarsa autostima o perfino depressione, in alcuni casi”.
Perfino molte star del mondo dello spettacolo, come Kate Winslet, Cameron Diaz, Katy Perry e Scarlett Johansson hanno avuto questo problema.
Ora cercheremo di capire quali sono le cause dell’acne adulta e scopriremo le ultime novità in fatto di fototerapia.
Qual è la causa dell’acne adulta?
L’acne compare quando i follicoli dei peli sulla pelle sono bloccati. Questi follicoli contengono le ghiandole sebacee, che producono una sostanza chiamata sebo, che fornisce idratazione e lubrificazione, impedendo alla pelle di seccarsi.
Con l’acne c’è una sovrapproduzione di questo sebo e l’eccesso si mischia con le cellule della pelle ostruendo i follicoli, causando un’infiammazione che porta alla formazione di papule, pustole, noduli e cisti.
Per le donne i cambiamenti ormonali che avvengono durante il ciclo, la gravidanza o la menopausa sono, di solito, le cause scatenanti di queste infiammazioni. Ma possono anche essere causati da stress, squilibri alimentari e dalla sindrome dell’ovaio policistico.
Che cos’è la fototerapia per l’acne?
Una nostra collaboratrice, 26 anni, ha provato per noi un trattamento fototerapico, una tecnologia che unisce una delicata pulizia dei pori, con una luce ad ampio spettro che aiuta a distruggere i batteri che causano l’acne.
Racconta Danielle “Non ho mai sofferto di acne da adolescente, ma da circa 18 mesi ho delle dolorose cisti acneiche sulle guance e sul mento. Ho provato molti trattamenti e metodi, ma le infiammazioni continuano, la pelle appare danneggiata e sto perdendo molta autostima. Quando mi hanno chiesto di provare la fototerapia, ero davvero curiosa di saperne di più.
La prima cosa da fare è parlare con un medico, per informarlo circa il proprio stile di vita, il tipo di dieta e il tipo di prodotti che si usano per la cura della pelle. A questo segue un’analisi completa della pelle, per conoscere il tipo di pigmentazione, se ha subito dei danni da raggi UV e se ci sono rughe.
Con questo tipo di terapia si consiglia di fare almeno 5 sedute per avere dei buoni risultati. Prima la pelle viene pulita delicatamente, poi viene raffreddata con del ghiaccio prima della terapia. Durante il trattamento si può sentire un po’ di calore sul viso e l’intensità aumenta ad ogni ciclo, ma alla fine la pelle viene di nuovo raffreddata e viene applicata dell’aloe vera per ridurre il rossore.
Si può comunque sentire un po’ di bruciore, ma dopo questo trattamento si può andare direttamente al lavoro, senza alcun problema. Evitate di mettere il make-up e di praticare attività fisica per 24 ore dopo il trattamento, per lasciare respirare la pelle. Se proprio non ve la sentite di andare in ufficio senza il trucco, allora prenotate un appuntamento dopo l’orario di lavoro.
Dopo i primi due trattamenti potreste vedere ancora comparire dei brufoli, ma questo è normale. Usate un detergente delicato ed un idratante dopo la terapia.
Ormai ho finito le terapie da un mese e la mia pelle è migliorata moltissimo. Naturalmente ho ancora delle imperfezioni sul viso, ma i brufoli sul mento e sulle guance sono spariti. Ora mi sento meno stressata e posso truccarmi in modo più leggero rispetto a prima!”.
La cura per l’acne dipende molto dalla sua gravità. Ci possono volere alcuni mesi prima che i sintomi migliorino significativamente, mentre per i casi meno difficili, si possono vedere dei miglioramenti appena 2 giorni dopo il trattamento. Alcuni pazienti possono avere necessità di seguire delle altre terapie in combinazione con la fototerapia, ma i casi devono essere discussi e valutati di volta in volta con il medico.
Nel frattempo, in attesa di avere dei risultati significativi, si può anche scegliere un trattamento di mantenimento come il peeling chimico e poi sottoporsi ad un altro ciclo di fototerapia dopo alcuni mesi. Nel caso non si avessero comunque dei risultati nemmeno dopo vari cicli di terapia, è necessario fare degli esami approfonditi, per rilevare un eventuale squilibrio ormonale o per modificare il proprio stile di vita e la dieta.
fonte:mirror.co.uk/3am/style/3am-fashion-celebrity-beauty/adult-acne-affecting-your-confidence-7668726
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