Chi non ha mai avuto a che fare con brufoli, punti neri e foruncoli?
L’acne è il problema dermatologico più comune negli Stati Uniti e colpisce 40-50 milioni di persone.
L’acne può manifestarsi in vari modi, dai semplici brufoli, comedoni e papule fino ad arrivare a cisti e noduli profondi, infiammati e pieni di pus. E’ più visibile sul viso ma può manifestarsi anche sulla schiena, sul collo, le spalle, la parte superiore delle braccia e sulle natiche.
L’acne colpisce sia i maschi che le femmine soprattutto durante la pubertà ma può manifestarsi a qualsiasi età. Le statistiche mostrano che 8 su 10 preadolescenti hanno l’acne e un numero sempre più crescente di donne la sviluppano tra i 30 e i 50 anni e oltre. Perfino i neonati possono averla.
L’acne comune tende a presentarsi tra gli 8 e i 12 anni, come primo segno della pubertà. E’ più comune nelle ragazze tra i 14 e i 17 anni e nei ragazzi tra i 16 e i 19 anni. Di solito scompare entro i 25 anni anche se il 12% delle donne e il 3% degli uomini avranno l’acne fino a 44 anni. Circa l’80% delle persone tra gli 11 e i 30 anni avranno l’acne in un qualche momento della loro vita e non è raro trovare donne con i primi segni di acne tra i 25 e i 30 anni.
L’acne colpisce tutte le razze nello stesso modo e spesso c’è una storia famigliare: se un genitore l’ha avuta, è molto probabile che l’avrà anche il figlio.
Spesso la disinformazione e i miti attorno questo argomento, rendono molto difficile trattare l’acne e inoltre, quello che può aiutare una persone, può essere inefficace con un’altra e il successo di preparati specifici, dipende molto dalla gravità del problema.